Michele Foggetta, candidato sindaco di Sinistra Italiana e Alberto Bruno, il candidato civico scelto dal Pd saranno i due partecipanti alle Primarie della Coalizione progressista, che si svolgeranno a Sesto San Giovanni il 3 aprile 2022. Mario Piromallo
IL FATTO DEL GIORNO / Udite! Udite! Il Pd scioglie la riserva e rinuncia al proprio candidato: scelto il civico Alberto Bruno
BY PONTORIERO FRANCO on 9 MARZO 2022 • ( 0 )
Habemus Papam, anzi habemus dimidium papam. Ieri sera l’assemblea degli iscritti del Pd ha deciso di rinunciare ad un proprio candidato e di appoggiare la candidatura del civico Alberto Angelo Alfredo Bruno, della lista “Un senso x Sesto”. Una scelta sofferta che arriva in ritardo, dopo tantissime sofferenze soprattutto per gli iscritti e gli elettori, e che per la prima volta nella sua storia porta il partito che fu PCI, Ds e adesso Pd a rinunciare ad un proprio candidato.
Dopo tanti niet (va di moda) si va alle primarie indette per il 3 Aprile. A contendersi la nomination saranno lo stesso Bruno e Michele Foggetta di Sinistra Italiana, primo candidato a scendere in campo. Tutto avviene con buona pace degli alleati del Raggruppamento Progressista , da sempre come il M5S e Italia Viva contrarissimi a questo tipo di designazione per la competizione alla carica di primo cittadino.
Un travaglio elefantiaco, che alla fine ha partorito il topolino dell’ovvietà. Come avevamo scritto, beccandoci critiche ed anche un po’ di ostracismo il giorno dopo l’intervista di Bruno che annunciava la sua volontà di candidarsi, la scelta del Pd sembrava segnata. Oggi sul filo di lana si giunge alla logica conclusione delle primarie tra gli stessi che sin dall’inizio erano le due vere opzioni. Meglio tardi che mai.
Naturalmente formuliamo i migliori auguri ai due contendenti, sperando che godano della fiducia degli elettori. Si racconta che il concilio che doveva decidere sull’infallibilità del papa, andasse per le lunghe e Pio IX fosse fortemente preoccupato per le ingenti spese che la Santa Sede doveva sostenere per il mantenimento dei vescovi. Tra il serio e il faceto disse: “Se la faccenda si prolunga, io sarò dichiarato infallibile, ma finirò per …fallire”. (R. R.)