E non mi riferisco soltanto ai loschi figuri che hanno insozzato l’aula del Senato con l’unico modo di esprimersi a loro consueto, i gesti del sesso mimati con l’intento di umiliare la donna. Mi riferisco a chi ha consentito e prodotto questa sceneggiata offensiva. Il danno è per tutti gli italiani di oggi e di domani. Per coloro che, attratti dall’uomo unico al potere che tutto risolve e a tutto pensa da solo, non troveranno più nella Costituzione di Renzi e Verdini lo spirito e gli obiettivi che animarono i Costituenti e il loro concetto di democrazia. Si può esser fieri di aver umiliato il Parlamento, immiserito la Costituzione, offeso la dignità degli italiani manomettendo ogni principio di contropoteri nei confronti della maggioranza? Davvero il Pd è unito? E attorno a che cosa?
(Sandra Bonsanti su www.libertagiustizia)