di Angelo Gerosa. Ricordate il carosello con il gatto Silvestro che inseguiva il canarino Titti? Titti, abilmente, si poneva sotto la protezione di un barattolo di pelati DeRica ed il povero Silvestro si fermava, si mordeva le unghie e lanciava il celebre urlo: “o no, su DeRica non si può!!!”.
E’ esattamente quello che è successo in queste ore al Senato.
Il senatore Azzolini è coinvolto nell’oscura vicenda legata al crack della casa di cura delal Divina Provvidenza e la Procura di Trani ne ha chiesto gli arresti domiciliari.
Anche per il Giudice delle Indagini Preliminari Azzolini dev’essere arrestato e così pure per il Tribunale del Riesame di Bari.
Persino il Tribunale della libertà, baluardo garantista del nostro ordinamento giuridico ha confermato la validità della richiesta di arresto.
La stessa Giunta delle autorizzazioni a procedere del Senato (presieduta dal sellino Dario Stefanò) ha dato il proprio parere positivo sull’autorizzazione all’arresto.
L’arresto di Azzolini, parebbe pertanto cosa ovvia. Ed invece no: il senatore si è posto sotto la protezione del Nuovo Centro Destra di Alfano e, come al buon gatto Silvestro, al Senato non è rimasto che esclamare: “O no… sul NCD non si può!!!”.
Per l’esattezza 96 voti a favore dell’arresto, 189 contrari e 17 astenuti.
E’ evidente che il PD ha votato compatto contro l’arresto, così come pretendeva l’alleato di governo e così come torna comodo al premier. Premier che non ha dovuto neppure sporcarsi le mani lasciando il lavoro sporco al “renzianissimo” capogruppo Zanda.
Da notare che anche otto mesi fa il Tribunale aveva chiesto l’autorizzazione all’uso delle intercettazioni del senatore nell’inchiesta sulla truffa al porto di Molfetta. Anche all’ora Azzolini si era messo sotto la protezione del NCD e non c’è biìsogno di dire come sia anadata a finire.
Sia ben chiaro: chi scrive non è mai felice quando un cittadino, sia esso parlamentare o meno, viene arrestato. Ma dobbiamo sottolineare il fatto che questo parlamento ha votato spesso a favore dell’autorizzazione all’arresto di esponenti di diversi partiti, PD compreso.
Evidentemente il mantenimento delle “piccole intese” chiede “grandi favori” e quindi… “O no… sul NCD non si può!!!”.
Angelo Gerosa