La questione dell’alta velocità Torino Lione va riaperta, è arrivato il momento di chiederci tutti se siamo in grado di sostenerla economicamente o meno. E’ quanto si legge in una nota di Sinistra Ecologia Libertà, che domani sabato 23 marzo vedrà una delegazione di parlamentari in Val di Susa (tra cui Giorgio Airaudo e Titti Di Salvo, oltre ai dirigenti piemontesi del partito) oltre a molti militanti che giungeranno con vari pullman dal Piemonte per partecipare alla manifestazione del pomeriggio. Poco piu’ di un anno fa – prosegue la nota – i militanti e gli esponenti di Sinistra Ecologia Liberta’ erano in Val di Susa per sostenere che era necessario rinunciare al progetto Tav. Da allora abbiamo continuato, con coerenza a lavorare perchè si riuscisse a riaprire un dialogo e una trattativa vera con i cittadini della Valsusa. Di fondamentale importanza ora è ricucire i rapporti con i territori e le loro rappresentanze – conclude Sel – il dialogo con i cittadini deve essere il cardine della proposta politica. E’ quello su cui ci impegneremo fino in fondo.