mio commento: questo gesto esaltante del sindaco di Sefro, è un esempio che deve essere seguito da una grande quantità di figure istituzionali e da parte dei cosiddetti ricchi che assistono immobili alla decadenza di questa civiltà. La solidarietà e la dimostrazione di amore sono valori dimenticati che devono tornare a splendere. Mario Piromallo
Il sindaco rinuncia allo stipendio per riaprire un asilo
Accade a Sefro, piccolo comune dell’entroterra montano di Macerata: 11 bambini iscritti.
Il sindaco ha rinunciato all’indennità per la sua funzione e – grazie ai soldi risparmiati – l’asilo del paese può riaprire. Accade a Sefro (nella foto), piccolo comune dell’entroterra montano di Macerata: 425 abitanti appena.
Il sindaco Giancarlo Temperilli (nella foto sulla home) è riuscito a far riaprire la struttura trovando più degli 8 iscritti di base imposti dalla legge per gli asili di montagna.
Temperilli commenta: ”Ho rinunciato al mio stipendio per coprire i costi della mensa e dello scuolabus”, e gli iscritti sono ”addirittura” 11.
Il nuovo sindaco è stato eletto quest’anno capeggiando una lista civica e aveva, tra l’altro, al secondo posto nel suo programma “il massimo impegno per dire NO alla chiusura della scuola dell’infanzia”. Idee chiare e coerenti, come si vede.
E il 26 maggio, subito dopo essere stato eletto, Temperilli ribadiva il suo impegno per tenere aperto l’asilo. Detto, fatto.
fonte: il Salvagente
http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Il%20sindaco%20rinuncia%20allo%20stipendio%20per%20riaprire%20un%20asilo&idSezione=25740