Scuola, domani in piazza i precari

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Scuola, domani in piazza i precari, i prof: «Giannini ci riceva»

Domani i precari della scuola pubblica si fermano e scendono in piazza a Roma: lo sciopero generale della categoria è stato indetto da una serie di organizzazioni, tra cui il «Coordinamento nazionale Precari Uniti contro i Tagli», che per l’occasione nella stessa giornata ha organizzato un presidio, a partire dalle 10, davanti al ministero dell’Istruzione, a Roma.

I precari chiedono di incontrare il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, per porgergli dei quesiti su ritiro dei tagli, assunzioni, scatti di anzianità, ferie non godute, futuri sistemi di reclutamento. Lo sciopero di domani è stato proclamato anche da una serie di organizzazioni sindacali di comparto, che hanno allargato la protesta a tutto il personale scolastico e della formazione, anche di ruolo, quindi docenti, dirigenti e ATA e addetti ai servizi esternalizzati. Sono esenti dalla protesta solo le «zone colpite da calamità naturali accertate o interessate da consultazioni elettorali».

Alla giornata di protesta aderisce il Coordinamento Lavoratori scuola, che già da due settimane ha attivato un presidio davanti alla sede del Partito Democratico a Milano, sempre con l’intento di chiedere un impegno sul tema della Scuola Pubblica e della stabilizzazione di chi insegna da troppi anni come precario.

Nella stessa giornata, il presidente nazionale dell’Anief, Marcello Pacifico, di ritorno da Lussemburgo, dove ha assistito all’audizione delle parti coinvolte nel ricorso alla Corte di Giustizia Europea sull’abuso di precariato in Italia, il cui esito si conoscerà nei prossimi mesi, si confronterà con il personale della scuola nel corso di un seminario di legislazione scolastica. Durante l’incontro, che si svolgerà presso l’istituto «Paolo Stefanelli», si approfondiranno diversi temi riguardanti da vicino il precariato scolastico italiano: dalle progressioni di carriera al merito, dagli anni di precarietà al processo contorto che porta alla stabilizzazione, con indicazioni sulle norme nazionali e sul diritto comunitario, sulla tutela giurisdizionale e sulla riforma.

Un recente studio Anief ha evidenziato come per il funzionamento ordinario degli istituti scolastici tra il 2001 e il 2013 i supplenti annuali sono passati da 105 mila a 140 mila. E nel contempo le spese per il personale a tempo determinato si sono incrementate di 348 milioni di euro dal 2007 (+68%), mentre nello stesso periodo nel settore della Sanità pubblica – dove si è proceduto alla stabilizzazione di 24 mila unità – si è prodotto un risparmio di 80 milioni di euro.

fonte: l’Unità

http://www.unita.it/scuola/scuola-domani-in-piazza-i-precari-br-i-prof-giannini-ci-riceva-1.562683