Sabina Ciuffini. Leggo in una rivista per donne di qualche anno fa trovata in una sala di attesa ospedaliera che Guglielmo Giannini, fondatore del movimento (qualunquista, come suggerisce il nome): “Fronte dell’Uomo Qualunque”, era suo nonno. Lei mi è sempre piaciuta, per le sue minigonne, per come si presentava accanto a Mike Bongiorno (del quale è stata “valletta parlante” nel “Rischiatutto”) ed anche per il fatto che la trovavo nei cortei studenteschi degli anni ’70 come una “ragazza qualunque” (scusate il doppio senso). Però poi mi è venuto da pensare: “possibile che, in Italia, tutti quelli che emergono siano parenti di qualcuno?”