Roma. SEL (forse) appoggia Marino

Il “marziano” Ignazio Marino prova a mettere alle strette il Pd e accarezza l’idea di ritirare le dimissioni. Un punto a suo favore, dopo il bagno di folla di ieri in piazza, arriva da Sel: «Non voteremo la sfiducia al sindaco insieme alle destre», fanno sapere i vendoliani. Il segretario di Sel della capitale, Paolo Cento, fa però una richiesta al sindaco Marino: «Chiediamo di fare presto, di decidere cosa vuole fare perché Roma ha bisogno di certezza amministrative e politiche. Venga in aula e in base a quello che dirà faremo le nostre valutazioni anche se i margini sono molto ristretti – aggiunge all’Adnkronos -. È chiaro che se Marino pensa di andare avanti con una Giunta come quella di adesso e con un assessore come Esposito non potremmo mai starci e già l’abbiamo detto in passato».  Ieri Marino aveva lanciato il suo ultimatum davanti a una piazza piena di suoi fan: «Voi mi chiedete di ripensarci. Io ci penso e non vi deluderò». E aveva scoperto un po’ di più le carte della sua ultima mano nella partita Campidoglio minacciando senza più molti veli il ritiro delle dimissioni e il passaggio in Aula Giulio Cesare per il faccia a faccia finale con il suo partito. La palla ora passa ai dem in questo braccio di ferro con il sindaco dimissionario. «L’esperienza è finita» chiosava però ancora ieri il senatore Stefano Esposito che senza esitazioni sembra chiudere ogni via d’uscita, «per quanto riguarda il Pd, non cambia nulla». 

(dal sito del quotidiano La Stampa)