Roma, sabato 24 novembre: il partito della sinistra nascerà

Il Comitato Promotore milanese di Liberi e Uguali aderisce all’appuntamento nazionale del prossimo sabato 24 novembre, a Roma alle ore 10,00 c/o il Teatro Ghione in via delle Fornaci, 37 ritenendolo un’importante tappa del percorso, che darà avvio al processo costituente di “Un partito, di Sinistra”.
Invita compagne e compagni a partecipare e le proprie strutture a organizzare e promuovere la presenza all’assemblea.
In allegato il documento che il Comitato Promotore milanese porta all’assemblea come contributo alla discussione.

Un Partito, di sinistra
VERSO L’ASSEMBLEA NAZIONALE
DEI COMITATI DI LIBERI E UGUALI DEL 24 NOVEMBRE 2018

Gli anni della “globalizzazione felice” sono ormai alle spalle e non aver compreso come in questo processo che ha investito l’intero pianeta si stessero materializzando non solo grandi opportunità, ma anche enormi diseguaglianze e nuove forme di sfruttamento, è stato uno dei limiti della socialdemocrazia europea, che segna l’esaurimento delle esperienze di centro-sinistra nel mondo; un limite che ha attraversato tutte le componenti della sinistra storica presente in Europa che, non a caso, oggi infatti vivono una profonda crisi di credibilità e di consenso. Questo passaggio evidentemente non è stata compreso, vista la scelta della candidatura del liberista Timmersman operata dal PSE per le prossime elezioni europee. Serve un radicale cambiamento.

L’austerity insieme ai cambiamenti dei processi produttivi e nel mondo del lavoro hanno creato povertà diffusa e precarietà, per cui è necessaria una redistribuzione dei lavori e del tempo di lavoro, in direzione della liberazione di spazi e tempi per la vita.

Combattere la precarizzazione significa anche combattere la destrutturazione della democrazia e la disumanizzazione dell’esistenza, per ridefinire il rapporto del binomio lavoro-dignità.

La finanziarizzazione della ricchezza consente che il capitale si produca da altro capitale e non più da lavoro, e questa condizione drena risorse essenziali all’economia reale, che si regge sulle spalle di lavoratori e lavoratrici che non riescono, in molti casi, più a vivere dignitosamente grazie al salario e al proprio lavoro. Siamo per questo più che favorevoli a dei meccanismi redistributivi della ricchezza, a partire da una tassazione maggiormente progressiva o anche da forme di reddito universale.

Nel contesto della lotta alla deregolamentazione del mondo del lavoro, vogliamo riaffermare un rapporto con i sindacati: una sinistra moderna e attenta al lavoro non può che rinsaldare delle relazioni forti con le rappresentanze delle lavoratrici e dei lavoratori, oltre a tutelarne gli spazi di vita in un ambiente urbano e naturale sicuro.

Le recenti catastrofi ambientali testimoniano di come le modificazioni climatiche indotte dall’uomo sono ormai una condizione con la quale occorre fare i conti e determinare una chiara inversione politica rispetto all’attuale modello di sviluppo.

La priorità non sono le grandi opere infrastrutturali (TAV, Ponte di Messina, TAP etc.), bensì la salvaguardia e la messa in sicurezza del territorio. Occorre lanciare un piano straordinario di investimenti, reperendo le risorse, ad esempio, dalla diminuzione delle spese militari, puntando sulla riqualificazione ambientale del territorio, sul riutilizzo degli spazi abbandonati e sull’abbattimento delle fonti inquinanti, in modo da dare anche impulso all’economia circolare.

In Italia, abbiamo di fronte a noi un Governo che ha un’agenda terribilmente regressiva sul piano dei diritti di libertà e di cittadinanza (giustizialismo, legittima difesa e politiche migratorie), per questo dobbiamo essere parte attiva di tutte le iniziative tese a difendere e garantire pari e più ampi diritti civili e sociali. Dalle manifestazioni “NO DDL Pillon”, all’iniziativa di “Mediterranea”, dall’estensione dei diritti alle coppie omosessuali, alla difesa della L.194, dal rilancio della proposta di ius soli, al rifiuto di una logica “fai da te” nell’ambito della sicurezza, la sinistra che vogliamo deve essere parte attiva, presente e riconoscibile con una sua identità e proposta nelle piazze, tra le persone perché il conflitto possa essere generativo di un alternativa.

Vogliamo impegnarci in un percorso di ricomposizione delle forze di sinistra che accolga e raccolga le tante istanze delle realtà civiche e politiche che si stanno mobilitando e con cui condividiamo un orizzonte di maggiore cura e tutela dell’essere umano e dell’ambiente, maggiore giustizia economica e sociale, uguaglianza e libertà per tutte e tutti.
Per fare ciò, è per noi necessario percorrere la strada che abbiamo davanti con determinazione e insieme a tutte quelle forze sociali e politiche della sinistra italiana ed europea disposte a collocarsi in una dimensione autonoma e alternativa alle attuali proposte in campo, sia a livello nazionale che europeo, avendo come riferimento le esperienze attualmente più avanzate dal Labour di Corbyn, a Podemos, alla sinistra portoghese, capaci di ridefinire una chiara identità della sinistra, scevra da subalternità culturali al neoliberismo, di cui il PSE è tutt’ora prigioniero, e capace di produrre un’opposizione concreta ai trattati europei.

Vogliamo candidarci ad essere il riferimento politico di chi ancora ambisce a governare i processi sociali per risolverne le contraddizioni; ricercare collettivamente il punto massimo di condivisione di analisi politica e di intenti per il futuro, in discontinuità con le politiche degli ultimi governi e di quello attuale; programmare un percorso in cui tutti gli attori e le attrici che guardano a questo processo perché possano diventare co-protagonisti nella costruzione di questa proposta.

Per questo intendiamo il prossimo appuntamento nazionale del 24 novembre, a Roma, come un’importante tappa del percorso che darà avvio al processo costituente di “Un partito. Di Sinistra.”, nel cui ambito iniziare a confrontarsi.
Il Comitato promotore metropolitano di Milano

 Sinistra Italiana Milano – Assemblea dei Comitati Promotori di Liberi e Uguali – Sabato 24 novembre