Numerose auto cariche di corone di fiori hanno preceduto la carrozza funebre, tirata da sei cavalli neri. All’entrata della bara nella chiesa di Don Bosco, nel quartiere Tuscolano, una banda ha suonato il tema del “Padrino”. All’uscita del feretro, tra gli applausi, hanno risuonato le note di altri film (“2001: Odissea nello spazio”, “Laguna blu”) e “My way”. In molti hanno sostenuto la bara, alzandola al cielo. Alcuni striscioni sono stati affissi alla chiesa. Uno riportava la scritta: “Vittorio hai conquistato Roma, ora conquisterai il paradiso”. Al termine del funerale, da un elicottero sono stati liberati petali di rose rosse sulla folla. In un’intervista a Repubblica il parroco della parrocchia Don Bosco di Roma spiega che lui non ne sapeva nulla e che comunque non avrebbe potuto impedire queste manifestazioni in piazza. Ma noi quelle porte chiuse per Piergiorgio Welby nove anni fa le ricordiamo ancora! Come ricorderemo che la pietà cristiana secondo qualcuno vale per i boss mafiosi e non per chi lotta per il sacrosanto diritto al rifiuto dell’accanimento terapeutico!