Un’ombra si allunga su Virginia Raggi e rischia di avvolgere il Campidoglio. L’ombra ha il profilo di Raffaele Marra, l’uomo che negli uffici del Comune tutti definiscono senza alcuna ironia “il vero sindaco di Roma”. Marra – quando era un fedelissimo di Gianni Alemanno ha sottoscritto contratti da milioni di euro a favore di Fabrizio Amore, un imprenditore oggi indagato in una delle inchieste su Mafia Capitale.
Un costruttore che nel luglio 2009 grazie a una convenzione a trattativa diretta firmata da Marra, allora capo del dipartimento delle Politiche abitative, è riuscito a fare il colpo della vita: affittare al Comune capitolino 96 appartamenti di un residence fuori dal Grande raccordo anulare alla stratosferica cifra di 2,6 milioni l’anno. Pari a un costo medio per abitazione di 2.256 euro al mese… Per non dimenticare poi la passione di Marra e famiglia per il mattone… nel 2010, sempre da capo delle Politiche abitative e della Casa, Marra riuscì a comprare un attico di lusso dall’imprenditore Sergio Scarpellini (in affare con il Comune), ottenendo uno sconto di quasi mezzo milione di euro rispetto ai prezzi di mercato in barba a qualsiasi conflitto di interessi… il dirigente ha poi messo a segno un altro mega affare: sua moglie Chiara Perico (già assunta nel 2008 nello staff dell’assessore al Personale, l’alemanniano Enrico Cavallari), nel maggio del 2013 è riuscita a prendere dalla Fondazione Enasarco, ente sotto controllo pubblico, un appartamento da 152 metri quadri più un box auto , in un elegante condominio a via dei Prati Fiscali, per appena 367 mila euro.