Liberaci da loro e così sia
Don Colmegna dice, del “campo rom” evacuato (che prima dello sgombero ospitava da 500 a 1.000 persone, molte delle quali ora in giro per Milano): “Moltissimi i bambini. Vivono in mezzo all’immondizia e ai topi. Non hanno acqua, luce, gas, servizi igienici. Non hanno nulla. Queste ormai sono baraccopoli, bidonville, favelas metropolitane”.
Sicuri che la soluzione (se soluzione c’è) siano gli sgomberi forzati?
Magari finalizzati al ristabilimento del diritto di proprietà che consenta di riconsegnare aree ed edifici ai legittimi proprietari affinchè possano lasciarli abbandonati ed in preda alla fatiscenza?
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