mio commento: Sono d’accordissimo con Stefano Rodotà che coglie il succo della situazione demagogica che si continua a manifestare a noi tutti come se ciò fosse tutto normale. Ma non è proprio così. Mario Piromallo
Rodotà: «Deriva etica dimenticare chi è il capo di Fi»
Il costituzionalista a “Che tempo che fa”: «A breve Berlusconi sarà o ai domiciliari o ai servizi sociali, un’anomalia rilegittimare chi è in questa condizione».
Per Stefano Rodotà è “deriva etica” se ci si dimentica chi è Berlusconi. E si rammarica per la perdita della memoria. Il il giurista a “Che tempo che fa”, ospite di Fabio Fazio, stronca l’incontro Renzi-Berlusconi.
«Sento grandi inni al realismo da chi dice che l’incontro si doveva fare ma io sono sempre prudente di fronte agli eccessi di realismo e ai danni che ha provocato negli anni», ricorda il costituzionalista. Il fatto è, osserva, che «non si può mettere tra parentesi chi fossero gli interlocutori, anzi, uno degli interlocutori».
«Per chi è cittadino del Paese – osserva ancora Rodotà – e ritiene che ci sia da ricostruire un’etica pubblica e civile, abbiamo perduto tutta la memoria se non ricordiamo che Silvio Berlusconi è stato condannato a agosto e che solo da poche settimane è stata dichiarato decaduto da senatore».
Rodotà segnala che «uno solo tra i commentatori ha detto che Berlusconi a breve sarà o ai domiciliari o ai servizi sociali e allora c’è un’anomalia se abbiamo bisogno di rilegittimare chi si trova in questa condizione». Anche perchè, pronostica, «quando finalmente quella decisione arriverà, immediatamente Berlusconi dirà ‘guardate, oggi che sono un padre della patria che modifica la Costituzione, come mi tratta questa giustizia». Per questo avverte che «questa è la deriva che sta di fronte a noi. Dobbiamo esserne consapevoli ed anche questo è segno di quanto ancora fragile sia il nostro sistema».
fonte: l’Unità
http://www.unita.it/politica/rodot%25C3%25A0-berlusconi-renzi-pd-forza-italia-condannato-che-tempo-che-fa-fazio-rai3-tv-1.546130