Vivendo nella nostra grande Milano, ho l’impressione che circoli di tutto: dall’odio all’invidia, dall’ostentazione alla provocazione, dalla perorazione all’esibizione, dalla minaccia alla preghiera, dalla domanda all’offerta. Un enorme minestrone (anzi, risotto, parlando di Milano) in cui scarseggia un solo ingrediente, quello che, nella sua accezione cristiana, il dizionario del Corriere definisce così: “Carità e solidarietà verso il prossimo”. Insomma: non c’è amore. Ma c’era ed ora non c’è più o non c’è mai stato ma solo alcuni visionari lo vedevano?