ripresina???

tasse“I giorni di novembre 2011, quando l’Italia sembrava a un passo dal fallimento spingendo l’ex premier Silvio Berlusconi a rassegnare le dimissioni, sembrano lontani anni luce”
Il problema è che la riduzione dello spread sembrerebbe dovuta alla volontà di dare un po’ di corda all’impiccato, più che a nostri virtuosismi. E che Berlusconi governa ancora, in una situazione, se possibile, ancora peggiore di prima, con il M5s che vuole dichiaratamente solo sfasciare il Parlamento.
leggi qui l’articolo di repubblica
«Non certo una ripresa impetuosa, ma qualcosa di meglio che un altro pugno in un occhio. I mercati ci credono, e infatti lo spread resta ai minimi da molto tempo a questa parte come ha sottolineato Letta. Inoltre la “ripresina” potrebbe risparmiarci la solita manovra aggiuntiva d’autunno, solitamente lacrime, sudore e sangue. Una “ripresina” da sostenere, a cominciare dagli sgravi fiscali, da riforme strutturali mai fatte e dall’iniezione di liquidità da parte del sistema bancario per le imprese che ricominciano a respirare. Ma quel che fa sperare sono le parole del giorno seguente del governatore della Bce Mario Draghi in favore di una “timida” e “graduale” ripresa in tutta l’eurozona, Italia compresa, per tutto il corso del 2014
Sarà vero?

lorenzopozzati@libero.it
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