Rinnoviamo gli auguri di buon compleanno a Antonio Pizzinato, la nostra “istituzione” sestese

Tanti auguri al compagno Antonio Pizzinato, che oggi ha festeggiato il suo compleanno. Pizzinato, per i cittadini di Sesto San Giovanni che lo amano, semplicemente “Pizzi”, è una vera istituzione della nostra città di cui è stato protagonista della grande crescita economica che l’ha caratterizzata da quando da piccolo paese è diventata una metropoli importante e creatrice di migliaia di posti di lavoro, e che oggi purtroppo è caduta nelle mani di un’Amministrazione di destra in cui non ci riconosciamo. Antonio Pizzinato ha il merito e soprattutto l’onore di non essersi mai fermato, di aver sempre combattuto in “trincea”, sempre con umiltà, nonostante i tanti incarichi politici importanti che ha ricoperto nella sua vita. Ed è per questo che il nostro augurio di buon compleanno è veramente sentito, arrivando direttamente dal cuore. Pizzinato ha sempre e soprattutto rappresentato il popolo, e noi sestesi, del quale siamo fierissimi, ma se gli chiedi come chiamarlo lui risponde OS, operaio specializzato a dispetto dei tanti incarichi prestigiosi ricoperti.

E’ nato da una famiglia contadina in provincia di Pordenone, primo di sette figli e nel 1947, come tanti in quel periodo, si trasferisce a Milano, dove lavora come operaio specializzato per le officine Borletti. In quell’anno si iscrive alla CGIL e poi al PCI, che riconoscendogli capacità e talento, lo manda, negli anni ’50, a frequentare corsi universitari di economia e sociologia a Mosca. Diventa presto uno dei protagonisti delle importantissime lotte sindacali degli anni ’60 dirigendo la Fiom della Camera del Lavoro di Milano, che portarono alla stesura dello Statuto dei lavoratori, nel 1970,  fino a diventare Segretario generale della CGIL nel 1984, dopo la lunga segreteria di Lama. Finita l’importante  esperienza sindacale, nel 1992 viene eletto deputato alle prime legislative del PDS, ex PCI, e capogruppo del PDS della nostra città. Nel 1996 diventa senatore, riconfermandosi nel 2001. E’ stato anche sottosegretario al lavoro del primo governo Prodi e nel 2005 vicepresidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro, uno dei suoi interessi e impegni principali. Rifiutando l’adesione all’ingresso nel Partito Democratico, nel 2007, diventa uno dei fondatori di SEL, dove viene eletto alla presidenza del comitato nazionale di garanzia. Attualmente oltre a militare in LEU, attraverso il quale mantiene sempre un rapporto stretto con i cittadini è Presidente regionale onorario dell’Anpi. Una vita, la sua, quindi, tutta dedicata alla politica, alla giustizia, e al rispetto dei diritti dei cittadini e soprattutto dei lavoratori. Tanti auguri ancora di buon compleanno, da parte della redazione, per altri anni di lavoro e lotta insieme, “approfittando”, (perché no?!) della sua grande esperienza e competenza.