Renzi: «Datemi altri 1000 giorni»

gelato
Squaglia Italia

mio commento: devo dire che mi aspettavo una situazione del genere. Siamo in uno dei momenti più cupi della storia del nostro Paese. Con un governo non scaturito da un elezione (è già il 3° di seguito con caratteristiche uguali o giù di li: Monti, Letta, Renzi). Il parlamento si è rimescolato per sostenere le larghe intese. Queste larghe intese bloccano qualsiasi possibilità di riforme. Cosa si aspetta a varare una legge elettorale degna di una democrazia? Dopodichè costoro potranno finalmente gettare la spugna e quindi si potrà procedere a nuove elezioni. Mario Piromallo

—  Micaela Bongi, 29.8.2014

Il premier col «botto» non ha più fretta. Il nuovo slogan è «Passodopopasso» e il countdown per le grandi riforme partirà da lunedì. E per stupire come aveva promesso, Renzi chiama un gelataio a palazzo Chigi.

La «ripar­tenza col botto» pro­messa da Mat­teo Renzi è un car­retto di gelati che cir­cola nel cor­tile di palazzo Chigi. Dopo giorni di voci e smen­tite, pre­sunte liti con i mini­stri e tra mini­stri e l’ormai con­sueto dibat­tito sulle «coper­ture» da tro­vare, men­tre i dati sulla crisi vira­vano sem­pre più al nero, il pre­si­dente del con­si­glio, in man­canza di meglio da pro­porre, decide di stu­pire facendo tea­tro. L’Econ­mist lo ritrae sulla sua coper­tina con un gelato in mano come un ragaz­zino, in piedi su una bar­chetta di carta moneta (l’euro) che affonda, die­tro a Angela Mer­kel e Fran­cois Hol­lande che guar­dano sereni l’orizzonte men­tre Mario Dra­ghi a poppa cerca dispe­ra­ta­mente di svo­tare l’imbarcazione piena d’acqua? Bene, lui porta il gela­taio (nota marca, rico­no­sci­bile, tori­nese) nella sede del governo, si prende un cono e sor­ride ai gior­na­li­sti: «Se volete ve lo offro».

Il «botto», il «vi stu­pirò» è insomma sce­no­gra­fia e il con­sueto fare un po’ sbruf­fone. Così Renzi si pre­senta in con­fe­renza stampa al ter­mine del con­si­glio dei mini­stri, come sem­pre sfog­giando sicu­rezza. L’«epocale» riforma della scuola si farà la pros­sima set­ti­mana e non si dica che non ci sono le coper­ture (saranno solo linee guida, ma tant’è), per lo Sblocca Ita­lia ci sono 10 miliardi e la giu­sti­zia sarà rivo­lu­zio­nata. Ma tenendo conto che nei suoi primi sei mesi di vita il governo ha solo fatto un po’ di rodag­gio. Per­ché i 1000 giorni che il pre­si­dente del con­si­glio aveva cal­co­lato per rea­liz­zare grandi riforme comin­ce­ranno solo da lunedì. Niente fretta, per­ché il record­man di palazzo Chigi ha un nuovo slo­gan: «Pas­so­do­po­passo». E’ que­sto il «logo» che sarà pre­sen­tato appunto lunedì nel corso della con­fe­renza stampa che darà il via ai 1000 giorni, che saranno scan­diti da «un lavoro pun­tuale, con­creto, quo­ti­diano e siste­ma­tico», pro­mette Mat­teo Renzi. Lo slo­gan è già sul pro­filo Twit­ter del pre­mier, dove cam­peg­gia l’hashtag «#pas­so­do­po­passo finan­zia­mento opere can­tie­ra­bili, nuovo codice appalti, sblocco Tap in Puglia, idro­car­buri in Basi­li­cata e Sici­lia, eco bonus».

Certo, nono­stante i gio­chi di fine estate Renzi rico­no­sce che la situa­zione eco­no­mica è «vera­mente pre­oc­cu­pante». E annun­cia che per il 6 otto­bre «la pre­si­denza ita­liana» ori­ga­niz­zerà un ver­tice dei capi di stato e di governo Ue sulla cre­scita per­ché «la sta­gna­zione in atto in Europa richiede una rispo­sta forte e corag­giosa». Ma «a chi mi chiede se l’Italia vio­lerà il 3% rispondo no. La fles­si­bi­lità già c’è» ma «vogliamo uti­liz­zarla meglio, come hanno detto Pier Carlo Padoan e Mario Draghi».

Non è un caso che il pre­si­dente del con­si­glio citi il mini­stro dell’economia e il pre­si­dente della Bce. Pro­prio ieri, prima del con­si­glio dei mini­stri, Padoan è salito al Qui­ri­nale da Gior­gio Napo­li­tano (che gio­vedì aveva rice­vuto Renzi fre­nando i suoi entu­sia­smi) per un col­lo­quio nel quale «si sono con­si­de­rate atten­ta­mente le impor­tanti indi­ca­zioni con­te­nute nel discorso pro­nun­ciato dal Pre­si­dente della Banca Cen­trale Euro­pea, Mario Dra­ghi, a Jack­son Hole», recita la nota del Colle. Insomma, Renzi potrà pure scher­zare sul gelato. Ma il pre­si­dente della Repub­blica e il mini­stro dell’economia sem­brano effet­ti­va­mente con­tare su Dra­ghi, per­ché salvi la barca che rischia di affondare.

fonte: il Manifesto
http://ilmanifesto.info/datemi-altri-1000-giorni/