Comunicato Stampa di Alleanza VerdiSinistra
ONORIO ROSATI HA PRESENTATO, INSIEME AL CONSIGLIERE PAOLO ROMANO, UNA MOZIONE SULL’UTILIZZO DEGLI IMMOBILI DEMANIALI INUTILIZZATI PER LA REALIZZAZIONE DI STUDENTATI PUBBLICI
Il Consigliere Regionale Onorio Rosati ha presentato, come primo firmatario, una mozione sull’utilizzo sul territorio regionale degli immobili demaniali inutilizzati per la realizzazione di studentati pubblici. Il documento verrà discusso nel prossimo Consiglio Regionale del 4 luglio.
La mozione, firmata insieme al consigliere regionale Paolo Romano del Partito Democratico, ha preso forma nei giorni scorsi dopo che lo scorso mercoledì 21 giugno, Ilaria Lamera, la prima studentessa che ha fatto partire le proteste in tenda in tutta Italia, ha chiesto, attraverso una conferenza stampa, la conversione in studentato pubblico del complesso dell’Ospedale Militare di Baggio.
Infatti, nel Municipio 7 del Comune di Milano in prossimità della fermata M1 Inganni si sviluppa questo complesso pubblico di proprietà del demanio e composto da numerose palazzine molte delle quali risultano ad oggi sottoutilizzate o inutilizzate.
Il caro-affitti per studentesse e studenti è un problema percepito da tutte le città universitarie d’Italia, come evidente dalle proteste di studentesse e studenti nate a Milano a inizio maggio 2023 e propagatesi nei giorni successivi in quasi tutte le città con sedi universitarie in Italia.
In queste proteste le studentesse e gli studenti hanno manifestato pubblicamente dormendo in tenda per denunciare un modello che, tra affitti in continua crescita e i limiti strutturali del sistema di diritto allo studio italiano, ha reso economicamente insostenibile il percorso di studi per i redditi medi e bassi, di fatto negando il diritto allo studio sancito dall’articolo 34 della Costituzione Italiana.
Il Diritto allo Studio Universitario che comprende anche il diritto all’abitare è competenza delle Regioni ex titolo V della Costituzione italiana. Secondo il Decreto Legislativo 68/2012 le Regioni a Statuto Ordinario esercitano la competenza esclusiva in materia di diritto allo studio, disciplinando e attivando gli interventi per il concreto esercizio di tale diritto.
In Regione Lombardia sono presenti 5.211 posti-alloggio disponibili per studenti a fronte di 123.184 studenti fuori provincia, con una copertura del 4,23% inferiore alla media nazionale, a causa degli scarsi investimenti delle Giunte Regionali precedenti negli anni passati e questo considerando il fatto che nelle università della città lombarde risultano iscritti 304.279 studentesse e studenti, di cui oltre 100mila fuorisede.
L’Ospedale Militare di Baggio con le sue molte strutture ad oggi sottoutilizzate o inutilizzate, insieme a molte altre strutture presenti sul territorio lombardo, si prestano in modo ottimale alla realizzazione di nuovi studentati pubblici.
Nella mozione, il consigliere regionale Onorio Rosati invita la Giunta Regionale
1. A mappare tutti gli stabili pubblici inutilizzati o sottoutilizzati in tutta la Regione le cui condizioni strutturali consentano un rapido adattamento a nuove funzioni di residenzialità mirata ad ospitare studentesse e studenti;
2. Ad attivarsi presso il Ministero della Difesa per chiedere la messa a disposizione da parte del Governo degli stabili sottoutilizzati o inutilizzati di tutti gli edifici militari individuati in Regione Lombardia;
3. Ad attivarsi affinché, con un rapido stanziamento di risorse regionali, si avvii un percorso di co-progettazione con i comuni interessati sulla struttura di tutti gli edifici militari inutilizzati;
4. Ad attivarsi presso il Parlamento per adottare iniziative volte a prevedere una modifica al comma 2 dell’articolo 25 del decreto-legge n. 144 del 2022, che stabilisca che i 660 milioni di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza indicati siano prioritariamente utilizzati per nuove residenze studentesche pubbliche strutturali realizzate in sinergia tra università, comuni, regioni, demanio civile e militare, attraverso il riuso e il recupero di immobili inutilizzati, a partire da quelli pubblici;
5. Ad aumentare lo stanziamento destinato al fondo fuorisede concordando lo stanziamento necessario con il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU) e comunque con uno stanziamento non inferiore ai 20 milioni previsti alla sua nascita;
6. A stabilire ex ante un numero di posti letto destinati al diritto allo studio, da stabilire con le università e le rappresentanze studentesche, prevedendo che non possano costare più della trattenuta della borsa di studio;
7. Ad attivarsi affinché il Parlamento approvi una legge che inserisca il diritto all’abitare tra i Livelli Essenziali di Prestazione (LEP), sanciti dalla Costituzione, come livelli minimi da garantire su tutto il territorio nazionale;
8. Ad attivarsi presso il Governo per aumentare di almeno il 50% i fondi per la Legge 338/2000, che oggi ammontano a 467 milioni di euro al fine di favorire una più ampia disponibilità di alloggi per studenti fuori sede;
9. Ad adottare iniziative di competenza per la definizione di una disciplina volta a normare e limitare i cosiddetti affitti brevi e turistici, escludendo la possibilità per questi dell’applicazione della cedolare secca, attuando un meccanismo di licenze limitate e di giorni da destinare a B&B, garantendo che alla definizione della stessa possano partecipare le organizzazioni degli studenti e le organizzazioni sindacali degli inquilini;
Milano, 30 giugno 2023
Ufficio Stampa Consigliere Regionale Onorio Rosati: Gaetano Petronio