L’Istat ha calcolato che la proposta del Movimento 5 Stelle costerebbe 14,9 miliardi di euro all’anno, mentre per quella di Sel ne servirebbero 23,5. C’è però un’altra soluzione. Che costerebbe ancora meno. La propone Andrea Fumagalli, docente di Economia politica all’università di Pavia e membro dell’associazione internazionale Bin (Basic income network). Istituendo un reddito minimo garantito di 600 euro al mese, che vada a sostituire tutti i sussidi attualmente validi fino a quella cifra, il costo netto per lo Stato italiano sarebbe di 6,2 miliardi di euro l’anno. Una cifra più che sostenibile per le finanze pubbliche.”