Trieste: Su un bus cittadino un uomo ha prima molestato («Torna a casa tua. Vattene. Scendi subito dall’autobus!») e poi insultato pesantemente con epiteti razzisti un altro uomo di origine africana.
Ma stavolta, anziché voltarsi dall’altra parte, gli altri passeggeri si sono ribellati contro il razzista ed hanno costretto il conducente dell’autobus a chiamare la polizia, che poi ha denunciato l’uomo.
Oltre che uno schiaffo al razzismo, apprezzo moltissimo la reazione degli altri passeggeri per un motivo in particolare: non hanno fatto finta di niente. Sì, perché l’indifferenza uccide più degli insulti e della violenza fisica. L’indifferenza è un boomerang: prima o poi ci si ritorce contro.
No Salvini, non ci trasformerai tutti in sciacalli e belve assetate di sangue come te.
Fabio Nacchio
Sinistra Ecologia Libertà