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La stagione dei funghi è tornata, e lo si capisce dalle cronache di questi giorni: solo domenica scorsa, nel perugino, due donne sono finite in ospedale per sintomi gastrointestinali dovuti a un pasto a base di funghi non commestibili. Alle donne è andata bene – il problema si è risolto con una lavanda gastrica – ma non sempre si è così fortunati, l’anno scorso, a Bologna, un uomo ha dovuto subire in trapianto di fegato a causa di un fungo velenoso regalatogli dal genero. In tutti i casi i funghi erano stati raccolti da mani abbastanza esperte, che però non hanno saputo riconoscere il pericolo.
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