PIL. URAS (SEL): ISTAT CERTIFICA ROVINA DEL PAESE
“Non sono i ‘gufi’ a dirlo, ma l’Istat: più che recessione tecnica, questo è un vero e proprio disastro economico. Il dato diffuso oggi sul Pil racconta un paese in rovina a causa di una profonda crisi economica, che pare inarrestabile. L’alternanza tra recessione e stagnazione è drammatica, incide la carne viva del Paese, della produzione e del lavoro”.
Lo ha detto il senatore Luciano Uras, capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà in commissione Bilancio, che ha aggiunto:
“Dobbiamo renderci conto che ad oggi le scelte conservatrici della finanziarizzazione dell’economia piegano la possibilità di sviluppo e occupazione di Italia ed Europa. La precarizzazione dell’economia reale e del lavoro, frutto della ideologia della austerità recessiva deve fermarsi. Occorre aggredire in modo diverso il debito pubblico, la povertà e la disoccupazione crescente, nonché riorganizzare e rilanciare il sistema produttivo con il potenziamento della domanda interna e la ripresa dei consumi, diversamente superare la crisi sarà impossibile. Se continuiamo di questo passo – ha concluso Uras – saremo condannati ad un inesorabile declino”.