Non ho ancora ben capito se in Italia la crisi sia finita, se sia vicina alla fine o se durerà ancora a lungo. Alcuni dati fanno bene sperare ma essi vengono spesso accompagnati da altri segnali che sembrano andare in senso contrario. Per non restare semplicemente con le mani in mano in attesa di auspicabili notizie positive ci conviene perciò riflettere su alcune azioni da intraprendere per trasformare l’eventuale ripresa in un rafforzamento permanente delle nostre strutture produttive, soprattutto nel settore industriale, che rimane il nucleo portante della nostra economia, il fulcro di ogni possibile futuro sviluppo e la principale fonte, diretta o indiretta, di nuova occupazione. (Romano Prodi).