mio commento: ma è possibile che un po’ alla volta scopriamo che non c’è nessuno che non abbia scheletri nell’armadio. La riforma che deve essere attuata è mettere un tetto massimo alla durata di un posto sensibile (1 anno). Così non si fa in tempo a commettere errori. Dopodichè chi ha occupato la poltrona torna a fare il suo lavoro senza godere di benefici diversi da quelli che ha una Lavoratrice o un Lavoratore. Attualmente questi ultimi godono del nulla! Mario Piromallo
La Procura di Milano: «Giulio Tremonti corrotto». Ecco le accuse
Richiesta dei pm al Senato: l’ex ministro va processato per corruzione. Nel mirino una tangente da 2,5 milioni su un affare miliardario di Finmeccanica, mascherata da parcella del suo studio professionale. Le ammissioni del suo ex braccio destro, Marco Milanese, e degli altri faccendieri arrestati
DI PAOLO BIONDANI
Un grande ministro. Il suo studio professionale privato.
E una parcella da due milioni e mezzo di euro.
C’è questo triangolo d’oro alla base dell’inchiesta che ha spinto la Procura di Milano a chiedere al Senato l’autorizzazione a procedere contro Giulio Tremonti.
L’ex ministro dell’Economia ora rischia di finire sotto processo per corruzione. In Italia l’unico precedente di questa speciale procedura risale agli anni neri dello scandalo Lockheed. Come qualsiasi altro indagato, Tremonti va considerato innocente e lo rimarrà fino a un’eventuale condanna definitiva. Ma rispetto ai normali cittadini ha un’arma in più: grazie a una legge costituzionale del 1989, i suoi colleghi parlamentari hanno il potere di bloccare con un veto politico il processo contro il senatore Tremonti.
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fonte: l’Espresso