di Giorgio Oldrini.
Il principio delle primarie è che chi vi partecipa, aspirante sindaco o elettore, accetta prima la legittimità di tutti i contendenti e si impegna a votare poi alle elezioni chiunque vinca. A differenza di quello che fanno i grillini che votano tra persone che, almeno apparentemente, hanno la stessa linea politica e quindi scelgono in base a simpatie personali, le nostre primarie avvengono tra candidati che esprimono idee anche diverse. Chi va a votare sceglie dunque in base alle sue convinzioni politiche e alla sua idea di città. E’ quello che è stato fatto 5 anni fa’ a Milano quando vinse Pisapia che non era il candidato del Pd, ma che poi il Pd votò massicciamente tanto da essere assolutamente determinante nella sua elezione. Adesso i candidati alle primarie potrebbero essere diversi ed esprimere differenti idee di Milano e, spero, della città metropolitana. L’impegno per ognuno deve essere quello che chiunque vinca le primarie è poi il candidato di tutti alle elezioni.