Dalle origini sanguinose, all’istituzione di questa giornata particolare! Oggi la gente può tornare nelle piazze per manifestazioni e concerti.
Oggi si celebra la Festa dei lavoratori, una ricorrenza le cui origini risalgono al 1866 quando a Chicago, nell’Illinois, fu approvata la legge che fissava ad 8 ore la durata della giornata lavorativa.
Il primo maggio 1867 la legge entrò in vigore in parte del territorio americano.
Solo nel 1886, il 1° maggio, dato che la legge non era ancora stata estesa all’intera nazione, iniziò uno sciopero generale che culminò con una violenta repressione.
L’eco di quella rivolta arrivò anche in Europa e al Congresso Internazionale di Parigi del 1889, il primo maggio fu dichiarato ufficialmente Festa Internazionale dei Lavoratori.
Anche l’Italia ha recepito questa importantissima ricorrenza, che tuttora viene celebrata.
Durante il ventennio fascista la festa fu anticipata al 21 aprile in coincidenza con il Natale di Roma;
Tradizionalmente nel nostro Paese la festa è accompagnata da un concerto organizzato dai tre sindacati confederali, CIGL, CISL e UIL, in collaborazione con il comune di Roma che si svolge nella piazza di San Giovanni in Laterano. Il “concertONE”, dopo lo stop di due anni causato dalla pandemia, tornerà in piazza.
Spunti per questo articolo presi da: http://www.risorgimentonocerino.it/