Il no a Berlusconi non deve essere un lasciapassare a Draghi. Lo scrive chiaramente la nostra Elisabetta Piccolotti, su HuffPost Italia.
Ma questo non è l’unico problema. Infatti oggi, di quella cultura, di quella storia politica che ha combattuto per oltre vent’anni il berlusconismo e le sue ramificazioni, non sembra rimanere nulla o quasi. Almeno leggendo la stampa di questi giorni.
Noi crediamo invece che quella parte di Paese sia ancora viva e vegeta e che sia nostro dovere proporre un’alternativa.
Il centrosinistra deve assumersi la responsabilità di eleggere una figura di alto profilo, capace di rappresentare l’unità nazionale e di garantire l’applicazione della nostra Costituzione. Non facciamoci cogliere impreparati.
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Per leggere l’articolo integrale di Elisabetta Piccolotti, nostra Responsabile Cultura, Giovani e Infanzia, su Huffington Post cliccare:
https://www.huffingtonpost.it/entry/con-berlusconi-candidato-al-quirinale-si-chiude-unepoca-nel-peggiore-dei-modi_it_61e53cbee4b01f707da59320/
Con Berlusconi candidato al Quirinale si chiude un’epoca nel peggiore dei modi
di Elisabetta Piccolotti La verità – amara, amarissima – è che non resta più nulla della cultura e delle battaglie che furono della generazione che fece e disfece l’Ulivo e l’Unione di Prodi – 17 Gennaio 2022