Alla Presidente Boldrini

Milano e le ditte “rumene” (che operano da noi).

Specialmente nel settore del trasporto, dell’edilizia e delle pulizie, ci sono ditte che chiudono in Italia per aprire in Romania o Bulgaria (dove i costi aziendali, degli stipendi e gli oneri contributivi sono nettamente inferiori ai nostri) pur continuando la loro attività come prima. In questo modo sbaragliano la concorrenza (ed i padroni di tali imprese ovviamente guadagnando lautamente).
Provvedo pertanto ad inoltrare – in base all’art. 50 della Costituzione – alla Presidente della Camera dei deputati, che ha l’obbligo di prendere in considerazione tutte le petizioni formulate, la richiesta affinche vengano poste a carico del Committente principale ovvero quello che beneficia dei servizi (ad esempio il Condominio nel caso dei servizi di pulizia condominiale) tutte le eventuali evasioni dovessero risultare da tale pratica, così come i risarcimenti dei danni dei lavoratori nei casi di infortunio. Con controlli a tappeto ed apertura sportelli denunce.

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