Premio De André: 15 in finale

De Andrè

Premio De André, vetrina d’autore nel nome di Faber: 15 in finale, votateli su Rep.it

Finale in due serate per la 13esima edizione della rassegna della canzone d’autore, il 19 e 20 settembre, nella piazza romana intitolata al maestro genovese. Oltre ai premi ufficiali (uno andrà a Diodato, emerso proprio da questo proscenio) c’è il riconoscimento speciale del nostro sondaggio.

ROMA – Il fascino della canzone d’autore resta irresistibile. Infatti ogni anno centinaia di nuovi talenti vengono ascoltati dalle giurie del Premio De André, vetrina nazionale della musica di qualità che da 13 edizioni offre un’alternativa concreta ai giovani artisti che non vogliono fare gli interpreti nei reality televisivi. Sono molti quelli che preferiscono fotografare le urgenze della propria generazione, raccontare le loro storie, cantare melodie captate con la propria ispirazione piuttosto che intonare cover e successi del passato. È una platea di ragazzi che hanno come punto di riferimento primario la figura di un genio della canzone d’autore come Fabrizio De André, un gigante assoluto che ha scompaginato per sempre i canoni della musica popolare e ha lasciato il segno con una sequenza mozzafiato di capolavori.

PER I VIDEO DELLE CANZONI FINALISTE, prego cliccare:
http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2014/09/03/news/premio_de_andr-94859062/?ref=HRESS-48

Insomma è un cerchio che si chiude all’insegna della ricerca della buona musica e dell’attenzione letteraria ai testi (c’è anche una sezione per la poesia). E quest’anno uno dei premi – la targa per la reinterpretazione dell’opera di Fabrizio – andrà a un cantautore che proprio al Premio De André aveva conquistato l’accesso alle fasi finali poche stagioni fa. È il caso di Diodato, che quest’anno ha fatto bella figura tra i giovani a Sanremo, ha inciso l’album “E forse sono pazzo” e ha partecipato alla colonna sonora del film “Anni felici” di Daniele Luchetti proprio con la cover di “Amore che vieni, amore che vai”. Un segnale di quanto le indicazioni del Premio De André – atteso per il gran finale il 19 e 20 settembre nella piazza romana intitolata proprio al cantautore scomparso – possano risultare molto efficaci. Oltre a Diodato, nella due giorni in cartellone nella Capitale, non mancheranno altri ospiti di spicco, a partire da Fiorella Mannoia. Più Dori Ghezzi, che supervisiona il grande laboratorio del Premio. Sul palco anche i quindici finalisti che si contendono la vittoria armati di parole e note.

Ma ecco tutti i giovani in lizza: Cff e il nomade venerabile da Bari con “Il mio inverno”; Losburla da Torino con “Dilettanti”; Domenico Imperato da Pescara con “Nino”; Chiara Dello Iacovo da Asti con “Donna”; Maltese da Torino con “Io non ti voto più”; Simone Spirito da Napoli con “Al centro storico”; La suonata balorda da Campobasso, con “Magari fumando”; L’Istrice da Rovigo con “Il fiore e la nuvola”; Francesco Mircoli da Fermo con “Carolina Bruno Vidal”; 4 Soldi Project da Agrigento con “Italia”; Gerardo Pozzi da Treviso con “Badabum”; Lelio Morra ovvero JFK da Napoli con “Elena”; Ruben Coco da L’Aquila con “Blu”; Piergiorgio Faraglia da Roma con “L’uomo nero”; Fadà di Benevento con “Non ne posso più”. A dirigere il traffico dei tanti musicisti, sul palco di piazza De Andrè, ci sarà Massimo Cotto. Aiutato a colpi di ironia in musica e non da Andrea Rivera.

Tutti i brani del Premio De André sono già su Repubblica.it e si può votare la propria canzone preferita: al vincitore del sondaggio online andrà il riconoscimento del nostro sito.

fonte: la Repubblica
http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2014/09/03/news/premio_de_andr-94859062/?ref=HRESS-48