“L’ultimo comunicato dell’Unione Inquilini, uscito venerdì, è un concentrato di falsità. Tutti ricordano che fino a ieri l’assessore Cagliani è stato oggetto di critiche radicali, senza appello: oggi che si è dimesso viene rievocato con nostalgia, affermando che con le sue dimissioni l’amministrazione ha abbandonato ogni politica sociale sulla casa.
Adesso si punta il dito verso il nuovo assessore, anche a livello personale, su un tema tanto delicato come la casa. La stessa cosa si fa per la politica abitativa: si ricordano i bei tempi, dagli anni ’60 fino al 2000 quando il comune costruiva le sue case, dimenticando le tantissime abitazioni a canone sociale realizzate negli ultimi quindici anni. Si arriva addirittura a paragonare Sesto San Giovanni con i paesi del Nord Europa, di qualche decina di anni fa: ma come si fa a fare paragoni di questo tipo?
Uno scontro frontale così, non aiuta nessuno: né le famiglie, né l’amministrazione. La nostra amministrazione comunale, pur nelle difficoltà che attraversano i comuni oggi, nel 2015, non smetterà di individuare nuove politiche abitative in grado affrontare, almeno in parte, questa realtà drammatica, confrontandosi con chi intende davvero rappresentare gli interessi delle famiglie in difficoltà”.
- Giuseppe Roccisano (Sinistra Ecologia Libertà)
- Silvio La Corte, Andrea Scacchi (Federazione della Sinistra)
- Enzo Ranieri (Socialisti)