di Paolo Ferrero e Giovanni Russo Spena. Vogliamo esprimere la nostra piena solidarietà a Luigi De Magistris. La sentenza di primo grado sulla conduzione di indagini non ha nulla a che vedere con la non possibilità di esercitare il proprio mandato da Sindaco. Chi spinge invece per la sua sospensione – da Re Giorgio in giù – sta facendo una operazione politica che nulla ha a che vedere con il rispetto delle regole. Che nei palazzi del potere – a Napoli e a Roma – molti non avessero digerito l’elezione dell’irregolare De Magistris a Sindaco, sostenuto da una coalizione che andava da Rifondazione Comunista all’IdV, lo avevamo sempre saputo. Che si utilizzi una legge contro la corruzione dei pubblici amministratori per far fuori il sindaco è una cosa vergognosa.
(www.rifondazione.it)
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