Il preside di Rozzano ha semplicemente negato a due mamme l’autorizzazione ad entrare nella scuola durante l’intervallo per insegnare ai bambini dei canti religiosi e giù tanti a gridare che noi italiani siamo discriminati dagli stranieri (che tra l’altro su questa cosa non hanno mai detto niente).
E se anche i seguaci delle altre religioni chiedessero di insegnare ai ragazzi le loro canzoni, cosa diventerebbe la scuola: una palestra di confronto religioso a base di canzoni? Alla scuola facciamole fare il suo mestiere di scuola (laica, come laica è la nostra Repubblica). E, per quanto riguarda la religione, ognuno faccia ciò che si sente (al di fuori dell’orario scolastico).