Si tratta di episodi diversi. Un registratore nascosto in uno stivale ne ha incastrati due.
La Squadra mobile di Roma ha arrestato tre agenti di polizia per violenza sessuale. I fatti contestati si riferiscono a due diversi episodi: uno nei confronti di una sudamericana di 26 anni ai domiciliari, l’altro ad una ragazza italiana di 18 anni che era stata fermata per accertamenti la notte della finale degli europei di calcio dello scorso anno.
La cubana era stata molestata più volte a casa sua, visto che era agli arresti domiciliari per una vicenda collegata allo sfruttamento della prostituzione. Alla fine, stfa di essere violentata a turno da due poliziotti, aveva nascosto un registratore in uno stivale sotto il letto. E la prova (molto convincenrte, visti anche i lamenti della donna) ha incastrato i due stupratori oltre ogni dubbio.
Gli arrestati sono un sostituto commissario, un assistente ed un operatore tecnico della polizia in servizio alla Questura di Roma, nel qaurtiere “caldo” di san Basilio.
Fonte: Il Salvagente