Pisapia sul welfare: “Basta tagli, il governo ci aiuti”

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L’appello di Pisapia sul welfare: “Basta tagli, il governo ci aiuti”

Al via il Forum delle politiche sociali. Gli operatori no profit stretti tra calo delle donazioni e aumento delle richieste di aiuto. Il sindaco e Majorino: “Triplicate le emergenze, il governo faccia qualcosa”.

«Milano resiste alla crisi e rilancia di fronte alle nuove povertà che avanzano, abbiamo una forza propulsiva con cui vogliamo rispondere ai bisogni dei soggetti più deboli». Il sindaco Giuliano Pisapia, sul palco dell’Elfo Puccini per il terzo Forum delle politiche sociali, rivendica che «Milano è un modello basato su un sistema di politiche sociali basato sull’apertura». E promette: «Al governo dico “basta con i tagli”, siamo pronti a un confronto anche duro per mantenere il nostro bilancio sul sociale intatto. Quest’anno se abbiamo dovuto fare alcune scelte dolorose anche sul sociale, l’abbiano fatto perché non avevamo altra possibilità. Ma adesso basta. La domanda di assistenza è triplicata in tutti i settori. Abbiamo cercato di dare risposte concrete con oltre 200 milioni di euro nell’ultimo bilancio. Sono risorse di cui riusciamo a moltiplicare la ricaduta grazie al lavoro di squadra di tutti gli operatori del Comune e in rete con tutte le associazioni del terzo settore».

È l’inizio di una nove giorni di appuntamenti e seminari, incontri e inaugurazioni voluti dall’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, per raccontare “Tutta la Milano possibile”, ovvero i mille volti del disagio sociale e delle risposte che pubblico e privato mettono in campo. «Nel 2014 non ci saranno ulteriori tagli al welfare perché il limite non lo si può più veramente oltrepassare. Un anno come il 2013, nel quale abbiamo difeso strenuamente i servizi essenziali, non vogliamo più viverlo. Milano ha fatto sacrifici enormi e ci siamo trovati a dover assumere decisioni che mai avremmo voluto prendere», aggiunge Majorino.

L’assessore parla di «riorganizzazione dei servizi» e ha un lungho elenco di novità da annunciare, dai nove punti di orientamento sociale (che coordineranno in ogni quartiere le prestazioni sociali) alla Casa dei diritti che combatterà le discriminazioni; dal portale dei corsi di italiano per stranieri al Villaggio Finzi per la disabilità, fino al nuovo servizio per trovare tate e badanti in collaborazione col Pio Albergo Trivulzio. Majorino parla di «Expo evento sociale» e promette un’«assemblea nazionale a Milano per superare la legge Fini-Giovanardi, una normativa che non ha prodotto risultati e ha affollato le carceri».

Dopo di lui parlano molte voci illustri da Giuseppe Sala, presidente di Expo, a don Virginio Colmegna, dall’economista Tito Boeri a molti degli assessori della giunta. Ma ci sono anche voci critiche, come quella di Beppe Saronni, segretario Cisl Milano Metropoli: «Il Comune ha penalizzato le famiglie e le persone più in difficoltà con l’addizionale Irpef caricata del 418 per cento in più per i redditi fino a 34mila euro a fronte del 115 per cento in più per i redditi oltre gli 80mila euro. E ha tagliato 6 milioni sulle case di riposo. Non ci convince nemmeno il progetto del Centro delle culture migranti, inutile spreco di risorse». Mentre in sala scrosciano gli applausi, fuori protestano gli operatori sociali che parlano di «logiche di risparmio, servizi tagliati e appalti al ribasso». E di «situazione drammatica, gli stipendi sono veramente bassi» parla don Colmegna. Ci sono anche i rom di via Idro che si lamentano perché «il campo è abbandonato a se stesso».

Il consigliere Fabrizio De Pasquale (Forza Italia) presenta
un’interrogazione perché «dagli inizi di gennaio, il servizio di pulizia dei locali e delle toilettes dei circa 60 fra centri aggregativi multifunzionali e centri anziani è sospesa». Ma dal Comune replicano: «I fondi ci sono, le pulizie saranno affidate alle cooperative. I ritardi sono legati all’approvazione del bilancio. L’affidamento dei servizi è slittato ma nel mese di febbraio, ma la situazione si normalizzerà presto».

fonta: La Repubblica
http://milano.repubblica.it/cronaca/2014/01/25/news/l_appello_di_pisapia_sul_welfare_basta_tagli_il_governo_ci_aiuti-76867763/