“Non entrerò in un listone di un partito unico e tanto meno del Pd nel momento in cui non vuole fare un’alleanza”. Lo ha detto Giuliano Pisapia, leader di Campo progressista, a Otto e mezzo su La7. Se il Pd dovesse dire ‘no’ ad alleanze prima del voto per costruire un centrosinistra largo Pisapia immagina la costituzione di un nuovo soggetto di centrosinistra largo e unitario.
“Un nuovo centrosinistra, non lo chiamerei nuovo Ulivo per rispetto della storia” spiega, e a chi gli chiede se farebbe il leader di questa nuova forza politica, risponde che “se fosse di una lista solo rappresentativa del mondo” dei fuoriusciti del Pd “non mi interessa. Se invece ci fosse l’ambientalismo, il civismo, se ci fossero le realtà locali che stanno lavorando, allora è diverso”. “L’idea – osserva ancora – è che tutte queste realtà si sciolgano e dal territorio ripartano con nuovi leader in una costituente. Vogliamo evitare l’effetto di una lista arcobaleno”.