Pirellone chiuso per elezioni: opposizione, è Inaccettabile

Pirellone chiuso per elezioni, ai consiglieri un mese di vacanza. L'opposizione: "Inaccettabile"

Il Consiglio regionale lombardo – immagine tratta da La Repubblica

Pirellone chiuso per elezioni, ai consiglieri un mese di vacanza. L’opposizione: “Inaccettabile”

Liberi tutti con la scusa della campagna elettorale per le Amministrative, cancellata l’ultima seduta prima della pausa. I consiglieri continueranno a percepire lo stipendio: circa 8mila euro al mese

di ANDREA MONTANARI

Il Consiglio regionale della Lombardia si prende un mese di vacanza con la scusa della campagna elettorale per le elezioni amministrative. Il Pirellone infatti dopo la seduta di martedì 10 maggio resterà chiuso fino al 7 giugno. Lo ha deciso e comunicato il presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo dell’Ncd, d’accordo con la maggioranza di centrodestra che governa la Lombardia. In pratica, un mese di vacanza per tutti i consiglieri regionali che, naturalmente, continueranno a percepire lo stipendio mensile, pari, in media, a 8mila euro al mese.

L’ultima seduta prima della pausa elettorale, infatti, è stata fissata per martedì 10, mentre non è più stata convocata quella che era in programma il martedì successivo, 17 maggio, che doveva approvare il piano pluriennale della mobilità. Nella seduta del 10 maggio, invece, all’ordine del giorno c’è il via libera alla legge di Semplificazione. Un provvedimento che contiene tra l’altro due novità. La possibilità per i lombardi di usufruire di uno sconto del dieci per cento sul bollo auto e sul canone di affitto nelle case popolari per i cittadini che sceglieranno come forma di pagamento la domiciliazione bancaria.

Una mossa che l’opposizione di centrosinistra legge come uno spot elettorale in vista delle Amministrative. “Sarà una legge mancia per ragioni elettorali”, protesta il capogruppo del Pd al Pirellone Enrico Brambilla, che aggiunge: “Il Consiglio regionale si fermerà per quasi un mese per consentire a Maroni e al centrodestra di fare campagna elettorale e questo è inaccettabile”. Tra l’altro, il governatore leghista Maroni è capolista per il suo partito a Varese dove si volta per eleggere il nuovo sindaco. La candidatura ha avuto anche come effetto quello di far sospendere il processo a suo carico per turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente e induzione indebita per presunte pressioni per far ottenere un lavoro e un viaggio a Tokyo a due sue ex collaboratrici.

fonte: La Repubblica

http://milano.repubblica.it/cronaca/2016/05/06/news/elezioni_milano_regione_lombardia-139176444/