Piemonte: Regionali 2010, Cota decaduto

 

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Il Piemonte torna al voto – Regionali 2010, Cota decaduto –

mio commento: finalmente ristabilito l’ordine in Piemonte. Ciò che è successo alle elezioni 2010 è decisamente scandaloso e vergognoso. Ci sono voluti 4 anni per giungere a questa decisione! Qualcuno oltretutto commenta stizzito la decisione del Consiglio di Stato. In casi clamorosamente evidenti il silenzio e il buon senso sono dovuti per il rispetto sia verso i cittadini che a suo tempo non hanno dato la propria fiducia a un governo chiaramente delegittimato sia ai cittadini che hanno creduto di dare il consenso a chi ha dato l’illusione di aver vinto e infine è, a quanto pare, giustamente decaduto! Mario Piromallo –

Il Consiglio di Stato respinge il ricorso del leghista Roberto Cota contro la sentenza del Tar che aveva annullato il voto delle regionali 2010 in Piemonte. A ricorrere era stata Mercedes Bressso. L’ex governatrice: «Cota illegittimo. Da oggi si volta pagina». Salvini, Lega Nord: «Vergogna!».

Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso del presidente della Regione Piemonte Roberto Cota contro la sentenza del Tar del Piemonte, che aveva dichiarato nulle le regionali del 2010. In Piemonte, dunque, dovranno essere indette nuove elezioni. Accolto in via definitiva il ricorso dell’ex governatrice Mercedes Bressso.

Piemonte, ora che succede? Dove, come e con chi si vota…

La A DECISIONE DEL CONSIGLIO DI STATO
La V sezione giurisdizionale del Consiglio di Stato si è riunita oggi in Camera di Consiglio ha respinto tutti gli appelli che erano stati proposti dall’attuale governatore del Piemonte, Roberto Cota, che chiedeva di annullare l’ordinanza del Tar. «Il Consiglio di Stato – si legge nell’ordinanza della V sezione presieduta da Luigi Maruotti e che ha come relatore Antonio Amicuzzi – previa riunione degli appelli respinge le istanze cautelari e mantiene ferma l’esecutività della sentenza appellata. Si riserva di depositare la sentenza di definizione dell’intera controversia ai sensi dell’art. 60 del codice del processo amministrativo. La presente ordinanza sarà eseguita dall’Amministrazione».

BRESSO: GOVERNO COTA ILLEGITTIMO
DA OGGI PIEMONTE VOLTA PAGINA

«Finalmente si mette la parola fine a un governo illegittimo». Così Mercedes Bresso sulla decisione del Consiglio di Stato. «Ora – ha proseguito l’ex presidente della Regione Piemonte – più nulla può essere fatto per evitare il ritorno al voto». «Il Piemonte ha bisogno di una legislatura legittimata e in grado di adoperarsi per risolvere i tanti problemi della regione. Con oggi voltiamo pagina – ha concluso Bresso – rispetto ad una maggioranza fatta di scandali e incapacità».

SALVINI, LEGA NORD: VERGOGNA, VINCEREMO
«Che vergogna! In Piemonte non decidono i cittadini, ma i giudici, i giornali e le banche torinesi. Arrendersi? Mai. Torneremo a vincere alla faccia dei poteri forti, che non hanno digerito i 30 milioni di euro di taglio annuo ai costi della politica regionale e il ripianamento dei buchi della sanità». Così Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord.

IL LEGALE DI BRESSO: E’ VITTORIA DI TUTTI
«Il Consiglio di Stato accogliendo le nostre richieste per il rigetto del ricorso di Cota, ha definitivamente ristabilito la democrazia in Piemonte che era stata incredibilmente ferita ingannando gli elettori con una lista farlocca, dove nemmeno i candidati avevano mai accettato di essere candidati a sostegno del centrodestra». Così Gianluigi Pellegrino, avvocato di Mercedes Bresso, dopo la decisione del Consiglio di Stato che ha respinto il ricorso di Roberto Cota. «Il Consiglio di Stato – prosegue il legale – decidendo nel breve volgere di un mese, ha anche dimostrato che il grave ritardo con cui si era concluso il giudizio al Tar non è dipeso dalla giustizia amministrativa, ma da un sistema vetusto e da riformare, che ha imposto al Tar di Torino di aspettare che pure per dichiarare un falso conclamato e noto a tutti, ci fossero prima tre gradi di giustizia ordinaria che ha obbligato il Tar ad attendere». «Comunque ora – conclude – grazie anche alla doverosa rapidità con cui abbiamo ottenuto di concludere il giudizio innanzi al Consiglio di Stato, in Piemonte si vota subito. È una vittoria della democrazia e della caparbietà con cui Mercedes Bresso l’ha perseguita ed è una vittoria dei torinesi e piemontesi che credono nello stato di diritto e che attendevano questa sentenza».

PD PIEMONTE: MESSO FINE AD AGONIA

«La sentenza del Consiglio di Stato rappresenta la fine di un’agonia sotto molti punti di vista. Un’agonia giudiziaria, perché ci sono voluti quattro lunghi anni per riconoscere formalmente che le elezioni del 2010 non erano valide. Una agonia per la regione, che per quattro anni con Roberto Cota è stata lasciata abbandonata a se stessa, senza una guida all’altezza dei problemi portati dalla più grave crisi economica». Lo hanno detto il segretario del Pd piemontese Gianfranco Morgando e Aldo Reschigna, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, commentando la sentenza del Consiglio di Stato, che di fatto ha annullato le regionali del 2010. «Per tre anni la Giunta Cota e il centrodestra hanno distrutto il sistema sanitario, quello dei trasporti e il sistema di protezione sociale che per il Piemonte rappresentavano un vanto, e nell’ultimo anno hanno smesso di fare alcunchè» hanno aggiunto i due esponenti piemontesi del Pd, concludendo: «Ora che la parola fine a questa brutta vicenda è stata scritta, è necessario attivare in fretta le procedure per tornare al voto a maggio».

M5S, AL VOTO CON EUROPEE E SI FACCIA PIAZZA PULITA
Da quattro anni diciamo che queste elezioni erano truccate, non solo per la lista Pensionati per Cota ma anche per la lista Pensionati e invalidi per Bresso. Ora si vada al voto insieme alle europee e si faccia piazza pulita di questa classe politica impresentabile», dice  l’esponente dei 5 Stelle Davide Bono.

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fonte: l’Unità

http://www.unita.it/politica/piemonte-elezioni-regionali-2010-cota-presso-tar-annulla-voto-primavera-scandalo-fime-false-lega-1.544200