Per un governo europeo

«L’unica soluzione attuale alla crisi degli Stati e allo “status quo” del disordine mondiale, può essere dunque solamente, al di fuori di facili visioni apocalittiche, con la legislatura appena aperta dell’unione Europea il passaggio da un’unione monetaria ad un’unione politica, attraverso la costituzione di un governo federale democratico europeo, in cui la presenza dei singoli Stati membri ritrovi una sua nuova consistenza, di fronte all’attuale disgregazione delle istituzioni democratiche, rinnovando una politica basata sulla unità culturale dell’Europa del Rinascimento e dell’illuminismo e non più su una imbelle e autodistruttiva politica orientata a devastanti e ambigui interessi personali e tribali senza futuro.»

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