Il Partito della Nazione e la Sinistra

NOSTRO SERVIZIO  Le voci su possibili elezioni anticipate hanno portato molto lavoro ai sondaggisti (vedi nostro precedente articolo) che si sono appassionati anche nel cercare risposta alla domanda: “e se il PD si presentasse come Partito della Nazione cosa cambierebbe?”.

L’Istituto IXE ha ipotizzato la “metamorfosi” da PD a PDN valutando un aumento dei consensi dal 40% al 44%. Un risultato che “prosciugherebbe” il bacino elettorale di Forza Italia riducendolo ad un misero 12% mentre non toccherebbe la Lega che verrebbe data sempre al 9%.

L’Istituto IPR è andato oltre questa ipotesi immaginando uno scenario totalmente nuovo nel centro sinistra con un Partito della Nazione (da Monti a Migliore per intenderci) ed un Partito della Sinistra (da D’Alema a Vendola) con il risultato che il PdN si fermerebbe al 36% mentre la Sinistra conquisterebbe il 9,5%.

Ipotesi Partito della Sinistra approfondita dall’Istituto IPSOS con risultati ancora più sorprendenti: il nuovo Partito verrebbe considerato “utile” dal 27% degli elettori. Un 10% circa sarebbe intenzionato a votarlo subito mentre un altro 22%, pur non votandolo, lo vedrebbe con simpatia.

IPSOS ha posto anche la questione del possibile leader del nuovo ipotetico partito e Civati e Vendola sarebbero i più gettonati.

Angelo Gerosa

PS nordmilanotizie già il 28 maggio scorso dedicò al tema P.d. Nazione questo editoriale di Renzo Baricelli