di Renzo Baricelli – Articolo di Redazione
I GOVERNANTI DI ISRAELE NON SI AZZARDANO A DIRE CHE DIO É CON LORO PERÒ AFFERMANO, PER GIUSTIFICARE LE CARNEFICINE, CHE QUESTA GUERRA È FATTA PERCHÉ, POI, NON CE NE SARANNO ALTRE.
MENZOGNA, DI TUTTE LE GUERRE CI HANNO SEMPRE DETTO LA STESSA COSA MA DOPO OGNI GUERRA NE SONO SUCCESSE ALTRE!
MA DAVVERO SI PUÒ CREDERE CHE, COSTI QUEL CHE COSTI, DECAPITATO HAMAS SARÀ ASSICURATA LA PACE PER ISRAELE?
DOPO CHE, IN TUTTI QUESTI DECENNI, NON SI È FATTO ASSOLUTAMENTE NIENTE PER REALIZZARE LO STATO PALESTINESE.
ADESSO CI SENTIAMO DIRE DA CHI GOVERNA L’OCCIDENTE CHE LA SOLUZIONE ALLA GUERRA È QUELLA DEI DUE STATI PER I DUE POPOLI
MA I PALESTINESI DOVE DOVREBBERO COSTRUIRE IL LORO STATO? SULLE MACERIE DI GAZA E IN CISGIORDANIA OCCUPATA E CON I 700.000 COLONI INSEDIATI (illegalmente?) A MACCHIA DI LEOPARDO NEL TERRITORIO PALESTINESE?
Bisognerebbe sentirselo dire da chi governa Israele come dovrebbe essere fatto lo stato di Palestina: Israele ritira i suoi coloni dalla Cisgiordania oppure diventano cittadini dello stato di Palestina e ne accettano e rispettano le leggi? O cos’altro?
Netanyahu ha detto che, dopo che avrà eliminato Hamas, offrirà al popolo di Gaza “un futuro reale, di promessa e speranza”. (Così scrive il Times of Israel riportato dalla Agenzia Ansa). Nessun accenno alla Cisgiordania.
E intanto, da chi governa il “civile” occidente ci sentiamo ripetere in continuazione che Israele ha il diritto di difendersi e, qualcuno, non tutti, aggiunge timidamente che dovrebbe stare attento a limitare le vittime civili quando si bombarda a tappeto Gaza. Quanta ipocrisia!
Infatti, tutti vedono come dai governi occidentali venga difesa e giustificata ogni decisione del governo di Israele e la sua propaganda di guerra. E come sia sostenuto e difeso militarmente mentre conduce le rappresaglie sulla popolazione di Gaza.
Proviamo a immaginare quale sarebbe oggi la situazione se il governo di Israele fosse stato convinto (o costretto) a decidere che non avrebbe reagito con la stessa disumana spietatezza ordinata dai capi di Hamas. e avesse deciso di fare il contrario, non per debolezza, non rimanendo inerte ma dimostrando al mondo intero che si può rispondere alla guerra con precise scelte di pace e offrendo ai palestinesi quel “futuro reale di promessa e speranza” di cui parla oggi Netanyahu.
Sicuramente da tutti nel mondo amato e difeso sarebbe Israele e da tutti esecrato Hamas e i suoi capi isolati e sconfitti per sempre dagli stessi palestinesi.
La pace è possibile, è necessaria e bisogna cominciare adesso con una tregua, subito!