Ospedali di Sesto e Bassini in difficoltà

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Ospedali di Sesto e Bassini in difficoltà: i sindacati di medici e infermieri temono la paralisi

BY DIALOGONEWS on 10 NOVEMBRE 2020 • ( 0 )

SESTO SAN GIOVANNI – Nubi nere sugli ospedali di viale Matteotti a Sesto san Giovanni e il Bassini di via Gorki a Cinisello Balsamo. I due presidi, che fanno parte dell’Asst Nord Milano, rischiano il blocco dei servizi e in particolare del pronto soccorso per la carenza di personale, la mancata riorganizzazione dell’organico e gli spostamenti di questi giorni di personale ospedaliero all’hub della Fiera per la terapia intensiva.

Inoltre, in base alla denuncia del sindacato Fials, ci sarebbero diversi focolai dentro i reparti che hanno messo in difficoltà i reparti e le prestazioni. Il personale parla di un vero e proprio “collasso” del sistema sanitario nei due ospedali. In questi due presidi da giorni si lavora solo ed esclusivamente per i pazienti Covid e tutti gli altri reparti sarebbero stati bloccati o addirittura azzerati come è successo a Sesto.

Scrivono i sindacati: “Gli organici già carenti, esasperati e stremati in tutto ciò il rapporto con la stessa Asst non sembra essere dei migliori: L’evidente inerzia organizzativa di questi mesi avvalora come questa direzione aziendale si sia ostinatamente rifiutata di affrontare in maniera organica, collegiale e razionale una riorganizzazione delle risorse, dei mezzi e delle procedure, dando per scontato che le forse a disposizione fossero sempre adeguate numericamente ed in ottima condizione psicofisica per affrontare qualsiasi situazione ed attuando provvedimenti disciplinari autoritari che hanno ulteriormente annullato la fiducia da parte dei lavoratori circa la capacità di governare l’attuale quadro emergenziale“.

E aggiungono: “Il personale si sente abbandonato al suo destino ed in balia di un’azienda che sta prepotentemente precludendo la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché degli stessi cittadini. Tutto quanto sopra esposto non potrà che peggiorare ulteriormente con l’imminente trasferimento del personale presso altre Aziende al di fuori di questa Asst”.

La denuncia è dei sindacati Fials, Anaao Assomed, Anpo.