Ora Blessing sorride.

“Ci ha provato tante volte a svignarsela. Come quella sera che a Palermo un cliente l’ha lasciata in lacrime davanti alla questura. Ma da lì è uscita con «un foglio di via e la madame che mi aspettava per trascinarmi di nuovo sulla strada». Ci ha provato di nuovo, quando la sua migliore amica «è stata costretta ad abortire ingoiando un intero tubetto di Cytotec», e poi lasciata moribonda in un campo in piena emorragia. I lividi e le botte hanno scavato segni profondi, evidenti anche sulla pelle scura. Poi una sera si è rivolta all’unità di strada del Cnca. Ora Blessing sorride. Sta seguendo un corso come addetta alle pulizie, sta imparando l’italiano e di nuovo a sognare”
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