Comunicato stampa
ONORIO ROSATI, AUTONOMIA DIFFERENZIATA: FERMATEVI, SIETE ANCORA IN TEMPO
«Sono fortemente contrario alla cosiddetta Autonomia Differenziata e ai contenuti del DL 615. È una decisione che viene da lontano, sono infatti uno dei pochi consiglieri che era presente nella X legislatura e che, ai tempi, votò contro la mozione che avviava il percorso, come da titolo V della Costituzione. Consideravo e considero tale decisione la causa di ulteriori separazioni, differenze e disuguaglianze tra territori e cittadini della Repubblica. Quanto avvenuto da quel voto ad oggi conferma la mia opinione. – afferma il consigliere regionale di Alleanza Verdi Sinistra e Reti Civiche Onorio Rosati in commissione speciale Autonimia e riordino autonomie locali durante l’audizione con il Ministro Roberto Calderoli – Abbiamo infatti visto in più occasioni le conseguenze di questa direzione politica: l’emergenza Covid gestita da 20 sistemi sanitari differenti, lo scoppio della guerra in Ucraina e l’inedito problema dell’approvigionamento energetico, e la scuola, che si vorrebbe regionalizzare, i cui sindacati si sono mobilitati e opposti al vostro disegno di legge. Si dice poco o nulla della serie di argomenti che il titolo V antepone a qualsiasi processo di autonomia per la salvaguardia della coesione nazionale. Mi riferisco alla dotazione del Fondo di Perequazione, mi riferisco ai meccanismi di definizione dei Lep, così come nulla si dice sui conti e sulle relative coperture, e quindi sull’andamento della spesa pubblica. Per non parlare del coinvolgimento inadueguato del Parlamento e dei consigli regionali. Sono tutti elementi che non vengono risolti nel suo decreto legge.– prosegue Rosati – In tema di discussione in Parlamento, molti sono stati gli emendamenti presentati sul meccanismo dei Lep. In passato questi non stati definiti non perchè non sapessimo cosa fossero ma perchè sapevamo tutti le conseguenze che avrebbero causato: più diritti e più finanziamenti alle regioni più strutturate e meno a quelle meno strutturate. Io vorrei sapere se le intese tra Stato e Regioni possono essere modificate dal Parlamento. La scelta delle materie non è stata fatta solo su quelle concorrenti ma anche su quelle che sono sempre state esclusiva dello Stato. Sono aumentate e aumenteranno sempre più le disuguaglianze sui diritti fondamentali come la salute, l’istruzione, la mobilità e il lavoro. – continua Rosati – Io credo che sia necessario rafforzare sempre più il ruolo dello stato per garantire l’uguaglianza dei diritti dei cittadini. Per questo voglio dichiarare apertamente di aver firmato la proposta di legge di iniziativa popolare che prevede la modifica dell’articolo 116 comma 3 e 117 comma 1, 2 e 3 della nostra Costituzione con l’introduzione di una clausola di supremazia della legge statale finalizzata alla tutela dell’interesse nazionale e dell’unità giuridica ed economica della Repubblica. Signor Ministro, in commissione in Parlamento sono stati depositati più di 500 emendamenti al testo del suo DL molti dei quali provenienti dalla sua maggioranza. MI auguro che tutto ciò vi porti a riconsiderare la vostra decisione. – e conclude Rosati – Fermatevi, siete ancora in tempo.»
www.sinistraitaliana.si – Milano, 21 luglio 2023
Ufficio Stampa Consigliere Regionale Onorio Rosati: Gaetano Petronio