Carroponte: sabato 29 giugno omaggio a Jannacci

jannacciPrima del benessere di massa degli anni ottanta, prima di slogan di plastica come “Milano da bere”, quando Corso Como era noto solo per le sue ringhiere, c’era gente che a Milano beveva già, eccome. In una città di cui oggi rimangono soltanto le macerie. Una città popolata di ladri sgangherati, operai, ragazze facili e tematiche difficili. Dove se facevi il calciatore, al massimo, parando qualche rigore, ti compravi un bar sport. Un secolo fa. Attraversato e testimoniato dal genio travolgente di un eterno ragazzo con gli occhiali, un tipo capace di raccontare la realtà con il surrealismo, la tristezza con l’ironia, la povertà con la ricchezza di una creatività rimasta unica nella storia. In grado tutt’ora, a poche settimane dalla sua scomparsa, di far battere il cuore (non a caso faceva anche il cardiologo) di una città sepolta dalle boutiques. Un ragazzo di nome Enzo e cognome Jannacci.
h 21.30

Ingresso gratuito