Il 30 maggio al carroponte

Adam Green, ex bambino prodigio, ex Robin Hood indie nei Moldy Peaches, araldo dell’anti-folk, è il nerd più bello del mondo. Sono pronti a giurarlo tre generazioni di “anti-giovani” che lo seguono da quando, appena adolescente, imponeva una nuova concezione di indie-music improntata al lo-fi e al superamento degli stereotipi di genere. Era il 2002. Poi Adam è cresciuto, ma solo per l’anagrafe. Ha continuato a suonare da solo, poi ha duettato con la dolce Binki Shapiro, dal cui connubio è nato un album piccolo e raro, a cui è impossibile non volere bene (“Adam Green e Binki Shapiro”) e oggi si presenta per la prima volta con la sua band per una data memorabile sotto il cielo di Sesto. Non c’è alcuna ragione al mondo per perderselo: è carismatico, magrissimo, stralunato, tenero e soprattutto geniale. E’ un artista di cui un giorno si dirà “io una volta l’ho visto live” per suscitare ammirazione. E’ soprattutto un grande cantautore, , figlio dei suoi anni Zero e padre degli anni Dieci, uno di quelli che sa interpretare, e quindi inventare il suo tempo.
h 21.30 Ingresso 10€