Operazione della Dia di Palermo nei confronti della famiglia Virga, imprenditori legati al mandamento mafioso di Corleone
La Dia di Palermo sta eseguendo un sequestro di beni per un ammontare complessivo di oltre un miliardo e 600 milioni di euro, nei confronti di alcuni noti imprenditori, originari della provincia di Palermo, legati al mandamento di Corleone. Il provvedimento è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo su proposta del direttore della Dia.
Il sequestro effettuato dalla Dia riguarda trust, beni immobili e mobili registrati, rapporti bancari e imprese nei confronti dei fratelli Virga (Carmelo, Vincenzo, Anna, Francesco e Rosa), imprenditori nel settore dell’edilizia originari della provincia di Palermo.
Le complesse ed articolate indagini economico-patrimoniali – effettuate dagli investigatori della dia palermitana d’intesa con il procuratore aggiunto Bernardo Petralia, coordinatore del “gruppo misure di prevenzione” della procura distrettuale antimafia – hanno evidenziato come i virga abbiano beneficiato negli anni del determinante appoggio di cosa nostra per l’aggiudicazione di lavori e di appalti pubblici.
Infatti i Virga, appartenenti alla famiglia mafiosa di Marineo, legata al mandamento di Corleone, sono riusciti nel tempo a sviluppare e a imporre il loro gruppo imprenditoriale anche attraverso il cosiddetto “metodo Siino”, consistente nell’organizzazione di cartelli tra imprenditori, per l’aggiudicazione “pilotata” degli appalti pubblici.
Il sequestro, che ammonta a oltre 1 miliardo e 600 milioni di euro, rappresenta per valore complessivo uno dei più ingenti mai operati fino ad oggi.
fonte: la Repubblica Palermo
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/07/08/news/sequestro_beni_imprenditori_cosa_nostra-118600302/?ref=HREC1-1