Il bilancio partecipativo nasce nel 1989 a Porto Alegre (Brasile), ed è un procedimento attraverso il quale i cittadini contribuiscono a stabilire le modalità di assegnazione di una parte delle risorse a disposizione dell’ente, in particolare il Comune. Molti comuni hanno introdotto pratiche amministrative ispirate alla democrazia partecipativa nei diversi settori dell’Amministrazione. Introdurlo nella nostra città significherebbe fare un passo verso la ricostruzione di una rete di partecipazione decentrata aderendo alle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato del sindaco della nostra città, dove vi e’ scritto che l’amministrazione avrà una particolare attenzione nel prevedere percorsi partecipativi specificatamente dedicati al bilancio comunale, sperimentando, accanto al bilancio preventivo ed al conto consuntivo che rispondono a doverosi obblighi di legge, il bilancio di genere, il bilancio sociale ed il bilancio ambientale. In questo senso abbiamo presentato una mozione che ne chiede l’introduzione in via sperimentale già dal bilancio 2013, per arrivare ad adottarlo in modo permanente per i bilanci successivi.
Moreno Nossa Consigliere Comunale di Sinistra Ecologia e Libertà.
Nota: leggiamo su alcuni siti di informazione locale questa nota con la firma “Moreno Nossa Consigliere comunale” e la premessa “Moreno Nossa è stato eletto nelle fila di SEL”. A noi pare una presentazione per certi versi fuorviante. Onde evitare malintesi forse è bene precisare che Moreno è l’unico esponente del gruppo consiliare e quindi la frase “.. abbiamo presentato una mozione..” non è l’uso del plurale maestatis ma il riferimento al Partito di appartenenza.