Il bambino si chiama Ismail Davud Mesinovic. E’ nato il 4 settembre del 2011 a Belluno, dove ha vissuto fino al dicembre 2013 assieme al papà bosniaco Ismar e alla mamma cubana Lidia.
Poi, all’improvviso, papà Ismar l’ha rapito portandolo con sé in Siria, dove si è arruolato tra le fila dell’Esercito Islamico (ISIS).
Ma pochi giorni dopo essere entrato in Siria col piccolo Ismail, Ismar è rimasto ucciso in un combattimento.
Il bambino è rimasto nelle mani dell’ISIS, che ora si rifiuta di restituirlo alla mamma, sostenendo che Ismail debba crescere tra i suoi combattenti.
Lidia è rimasta da sola ad aspettarlo a Ponte nelle Alpi (Belluno), ma nessuno la sta aiutando e la Farnesina ha scelto di non intervenire perché il bambino di fatto non è cittadino italiano (sob!)