Presentazione libro su Giovanni Pesce e Onorina Brambilla. Una storia d’amore e di resistenza. 7 febbraio ore 21 presso il Circolino di via Terruggia (all’altez za del civico 32).
Per tutti coloro che in questi anni pur da sponde diverse si sono battuti per un mondo migliore, il comandante Giovanni Pesce, responsabile per il PCI dei GAP a Milano e la sua staffetta, poi sua compagna di una vita, Onorina Brambilla, son o sempre stati una leggenda.
Sia per le azioni, il coraggio, e la determinazione che dimostrarono durante la loro azione clandestina di attacco alle Brigate Nere e di sabotaggio alla Repub blica di Salò, sia per il comportamento ineccepibile che ebbero nel dopoguerra, per lunghi decenni, fino alla loro morte.
Entrambi furono impegnati in politica durante tutta la loro esistenza, battendos i per ottenere un mondo migliore per sè e per tutti noi.
Non cercarono mai affari o prebende. Uscirono dagli incarichi pubblici o di part ito che ricoprirono, più poveri di quando c’erano entrati. Ma solo dal punto di vista economico, si intende.
La leggenda che li circondava e di cui erano certamente consapevoli, non fu mai un pretesto per ottenere favori privati, ma bensì uno sprone per dimostrare “di che pasta” fossero fatti, nei loro convincimenti, i comunisti italiani.
Che era l’altro grande motivo che ce li fece amare così tanto.
E che, se penso a come è corrotta gran parte della nostra classe politica e dell a società civile di oggi, ce li fa anche rimpiangere così tanto.
Venerdì 7 febbraio al Circolino di via Terruggia, li ricorderemo insieme al gior nalista e scrittore Daniele Biacchessi, che evidentemente non è sfuggito al loro fascino e ha scritto “Giovanni e Nori. Una storia di amore e di Resistenza”, un o dei suoi bei libri su di loro.
Con noi sarà presente anche Tiziana Pesce che ci aiuterà a ricordarli con l’affe tto e la riconoscenza che meritano.
Vi aspettiamo.
Centro di Documentazione Materiali Audiovisivi sulla resistenza e l’Antifascismo
Circolo Restiamo Umani – Sinistra Ecologia Libertà Bicocca, Niguarda, Prato Centenaro.