Niguarda discute di democrazia

2015 06 11 ANPI per la costituzioneLa democrazia in Italia non è mai stata così in pericolo come adesso. Per la crisi economica e la crescita della forbice sociale tra ricchi e poveri, per la corruzione diffusa nella società civile e nelle forze organizzate (partiti, associazioni, ordini professionali e sportivi), per l’insofferenza e l’estraneità verso i partiti politici con un astensionismo ormai oltre il 50%, per l’affermarsi di forze che dell’urlo razzista fanno un metodo per raccogliere facile consenso, e infine per una situazione internazionale che per molti è risolvibile solo con la guerra, si configura una situazione che ci spinge a dire che il futuro prossimo sarà un tempo in cui saranno messe alla prova le nostre capacità di difendere la democrazia per come l’abbiamo conosciuta. Fatta di corpi intermedi, di partecipazione, di decisioni condivise.  Come ANPI non vogliamo entrare nel campo della politica quotidiana e delle posizioni partitiche ma attenerci alle nostre finalità statutarie: difendere i principi e i VALORI contenuti nella Costituzione.  Di cambiamento si parla molto e noi siamo favorevoli al rinnovamento e alle riforme ma siamo convinti che esso debba attuarsi solo in riferimento e rispettando quei VALORI.
Altrimenti sarebbe meglio definirle “contro – riforme”.  E’ nostra opinione che con la “Riforma” del Senato e con l’approvazione della nuova legge elettorale si è realizzato un vero e proprio strappo nel nostro sistema democratico regolato fino a ieri dalla Costituzione nata dalla Resistenza.

 Ne parliamo giovedì prossimo 11 giugno alle 21 in via Val di Ledro 23. Oltre al nostro Presidente provinciale interverrà l’avvocato Carlo Besostri coautore del ricorso alla Corte Costituzionale che ha sancito la fine del “porcellum”.